31 Novembre?
Che scherzi sono questi? Se c’è stato un mese che ha brillato per inutilità e incompiutezza quello è Novembre. Come se non bastasse, è passato in un battibaleno!
Ricapitoliamo.
Inizia il mese in cui mi divido tra lavoro, paturnie per mio precedente uscente che mi usa come un rimpiazzo per la sua bella che era in trasferta per una settimana e il corso di svedese che mi succhia 5 ore (5!) a settimana e che rimane costante per tutto il mese. Dopodichè c’è la puntata in Italia con tanto di caduta di Berlusconi in sincrono al mio ritorno e festa amara. Quindi torno in Svezia e iniziano i sintomi influenzali, conosco il canadese e quando lui si intrufola in una serata con i miei amici, io sono dolente e piangente in una valle di cleenex con la febbre. Ad oggi: non più pervenuto. Quindi mi rimetto in salute e ritorno a lavorare per finire questo cavolo di articolo che coprirà tutto lo scibile delle moderne biotecnologie: dall’alpi alle piramidi, dal Manzanarre al Reno! E chissà chi se lo pubblica… Scadenza immaginaria a Natale, che mi dà 10 giorni buoni di lavoro per mettere un punto a questa pagina ignobile della scienza moderna, la quale non solo è approssimativa e basata sul caso ma è anche infarcita di tutto il peggio del mondo universitario (sì, anche in Svezia!). Ma di questo se ne parlerà semmai un’altra volta. Dicevo, torno al lavoro, vado al concerto del mese e sudo tantissimo che di sicuro non mi fa bene e poi finisce il mese con meeting di sangue di due ore con il boss che invece di mettermi sulla retta via mi sprona a sviarmi. E poi eccoci qua! Alle porte di Dicembre con le stesse paturnie di Novembre, meno luce e un mese in più sul groppone.
Nota positiva: ho messo le luci alle finestre. Luci IKEA d’ordinanza usate in modo improprio con effetti speciali. Come al solito: stile svedese + gusto italiano = pollice in su!
Ed alla fine è sempre così, tutto. Frenetico, insoddisfacente. Magari la paura che non ci sia spazio per noi nel mondo diventa più grossa della determinazione nell’andare avanti 😛
3 Dicembre. Causa pioggia e vento sono a casa. Già mi viene l’inedia perchè non sto facendo nulla di produttivo e ripeto è il 3 Dicembre 🙂
speravo che almeno in svezia dell’ikea fossero stufi U_U
Non hai i mobili IKEA? Non sei nessuno! 😉
saluti nel nuovo condominio. Sarà perché nuovo che i post hanno un ritmo molto più veloce, buono a sapersi. kreben
La voglia di scrivere è proprio tornata! Saluti e a presto!