2011 sounds (good?) #1
Più o meno in ordine cronologico quest’anno fa così.
Era Gennaio e io stavo cercando un nuovo appartamento disperatamente. All’ennesima porta in faccia ho avuto un bel crollo di nervi, di quelli che arrivano una volta ogni decennio e che ti tirano fuori tutto. E come tutto è esploso, ci si rimette pazientemente a raccattare i cocci e a ridarsi un contegno. Come sottofondo andava questa canzone, dedicatami da un amico. Ecco, appunto…
A Febbraio risale “HappyThankYouMorePlease”, film di e con Ted Mosby che anche se non si chiama Ted Mosby lo fa. Nonostante tutto vale la pena la colonna sonora e qualche messaggio che nel film passa e che verrà riportato in auge qualche mese più tardi. Appunto… (ancora!). JayMay mi ha accompagnato tante volte nelle cuffie mentre uscivo da lavoro e passeggiavo verso casa con questa chitarra un pò facile ma dagli accordi rassicuranti. E poco tempo fa mi è capitato di rifare quella strada e quasi mi sembrava di sentire la stessa musica e di ripercorrere i pensieri di un tempo che non sono quelli di ora.
Il trasloco arriva a Marzo e non è l’unica cosa che si rivoluziona. C’è questo, che al trasloco ha anche preso fisicamente parte. C’è la una reprise della canzone di Gennaio che ritorna a dire “te l’avevo detto”. C’è il corso di svedese e c’è chi va al corso di svedese. C’è l’inizio vero e proprio del mio lavoro. C’è l’inizio di una nuova stagione ma soprattutto c’è la mia nuova coinquilina che ascolta solo 10 canzoni a ripetizione. E questa è una di quelle.
Molto carina la chitarra facile (ma come la scovi tutta questa musica?)
Mi ha fatto venire in mente Brandi Carlile:
Il mio segreto si chiama Spotify + una buona dote di cazzeggio. Ah, e Pitchfork, con il quale di solito sono in disaccordo.
perché a me non viene mai da dedicare delle canzoni? è normale? mumble, anzi, siete normali?
Mai mai? 🙂 Non è che chiami qualcuno e gli dici “ti dedico una canzone”. Solo che magari cerchi di far stare meglio qualcuno e gli dici di ascoltare questo è quello. Dici che conta come dedica?
Oh, no.. io normale non sono di sicuro! 🙂