Parlano perché hanno la bocca
Il posto è piccolo e la gente mormora. Praticamente è il riassunto della mia vita. Da sempre in un buco di culo, in diversi buchi di culo a dire il vero, e la gente si impiccia.
A onor del vero posso affermare di essere una brava ragazza, grilli per la testa a volte, qualche storia, poche cazzate (troppo poche!) e nessuna dipendenza a droghe o sostanze spiritose. Eppure le bocche masticano lo stesso.
Qualche tempo fa, mia madre ha iniziato a lavorare con una signora dello stesso paese in cui vivono i miei. Questa dopo pochi giorni si mette a chiedere con dovizia di particolari delle mie coordinate nel mondo, di cosa faccio, di cosa ho fatto. In conclusione del discorso, la signora si lascia scappare: “E’ proprio un peccato che non esca più con quel ragazzo con cui la vedevo sempre. Stavano tanto bene insieme!”. Mia mamma non gode di troppe share sulla mia vita privata, un pò perché mi va bene scrivere i cazzi miei su un blog che può leggere chiunque ma imbarazza che mia mamma sappia cosa faccio e con chi e poi perchè quelle volte che sapeva la vedevo totalmente obnubilata, sognante battaglioni di nipotini e pannoloni e mattoncini lego per casa. Comunque, quando mi viene riportato il fatto, faccio mente locale nel mio catalogo di uscenti e nessuno combacia con date e luoghi degli avvistamenti. Tutti gli indizi portavano invece a una ben più scottante verità. Quello che la signora credeva il mio ragazzo non era altro che mio cugino. Mio cuggino, mio cuggino, in un intricato puzzle che nemmeno Elio avrebbe saputo pronosticare. E con il quale ovviamente non c’è stato alcuno scambio di fluidi, tutt’al più di figurine.
L’ultimo giro di gossip, vero motivo di queste righe, mi tormenta da qualche mese. Ma non perchè non ci dormo la notte da quanto è vero o quanto è inquietante, ma perchè a intervalli regolari da qualche mese a questa parte qualcuno salta su e chiede “Ho sentito che tu e Il Tuo Non Ragazzo state insieme!”. Ma dde che? Ma chi l’ha detto? “E no, mi sembrava di averlo sentito dire in giro…”. Il Mio Non Ragazzo è in realtà un amico, inedito per queste pagine (!), con cui esco spesso in compagnia di altre persone e questo è quanto. In via del tutto cautelare e viste le recenti lezioni di vita, il Mio Non Ragazzo è stato esplicitamente friendzoned, così non ci si sbaglia.
Ciò nonostante la gente mormora. E non solo mormora con me ma mormora anche con lui.
Così invece di scambiare effusioni, ci scambiamo lo stesso gossip che viene da più bocche e che cavalca a trotto leggero ma costante.
Quando il gossip ti colpisce in patria, sai che ci sono le vecchine dietro alle tende e alle panchine sulla circonvallazione che guardano e prendono nota in assenza di meglio da fare, ma quando arriva in terra straniera viene da chiedersi se non ci sia un po’ di vecchina in ognuno di noi. Purtroppo.
tutto mondo è paese…. (-.-‘ )
Gossip made in IKEA 🙂
friendzoniamoli (quasi) tutti!!!
Come diceva qualche saggio dottore “Prevenire è meglio che curare”. Friendzoning is the way to go!