Alright

Al primo punto oggi vanno le spiegazioni per questa scomparsa dalla faccia della blogosfera.

Si sa che l’autunno è generalmente foriero di pigrizia ma nel mio caso non è certo questo il problema. Io scrivo qua ed ora perchè qua ed ora è il primo momento buono che ho avuto per sedermi, accoccolarmi con il computer sulle ginocchia e buttare giù queste poche righe.

Un’altra cosa che si sa dell’autunno è che generalmente non è riconosciuta come la più allegra delle stagioni. Cioè, ci possiamo sbellicare dalle risate da Marzo ad Agosto, Settembre se proprio ci dice bene, ma per il resto dell’anno certe volte viene più spontaneo un certo spleen, non una roba da tagliarsi le vene, ma quella comoda malinconia che ti prende ogni volta che c’è una chitarra acustica, un plaid e buio già alle cinque.

Io sto bene, se qualcuno voleva saperlo.

Sto bene di quel bene che ti fa vedere il momento in cui vivi dall’esterno e fai una fotografia mentale, dicendoti che ci saranno giorni in cui ti mancherà tutto questo. Dopo venti e svaria anni ho capito che i momenti in cui ogni ingranaggio è oliato alla perfezione e tutto sembra una macchina perfetta che si muove e va dove deve andare non capitano tutti i giorni. Perchè essere felici per una vita intere sarebbe quasi insopportabile, perchè a volte sono incapace di cogliere le occasioni giuste e perchè non sempre ci sono le condizioni per essere in questo stato di grazia.

E comunque non è vero che va tutto bene.

Il lavoro va così così, per colpa di un progetto che forse era basato su troppi se e troppi forse. E nemmeno l’amore, o chi per esso, non va bene, visto che i migliori auspici dei primi tempi si sono arenati e adesso siamo sono qua a chiedermi dove ho sbagliato, se ho sbagliato, e più in generale cosa è andato storto.

Per la prima lamentela non posso fare altro che appellarmi al buon senso del mio capo, a un nuovo obiettivo meno ambizioso e a una sempre auspicabile botta di culo. Il secondo punto rimarrà probabilmente un’occasione mancata e chissà se se ne riparlerà mai su queste pagine.

Ciò nonostante mi sento di dire che tutto va bene. Tutto, non tutto.

Mi riferisco all’insieme e non al particolare. A volte bisogna essere capaci di cambiare la propria visione delle cose e tenere in considerazione che non tutto quello che dico qui è quello che mi succede: tante cose (e persone buone) sono là fuori e non qui dentro.

Ma visto che sono scienziata e amo il Metodo Empirico sopra ogni cosa a farmi apprezzare ancora di più questo periodo sono quei fugaci segnali di Svezia che ogni tanto mi raggiungono anche qui. Come il mio stalker che si è proposto di venirmi a trovare tra due settimane, il quale autoinvito è stato automaticamente rimandato al mittente accampando scuse in un misto di invenzione e realtà. Ovviamente il tutto è stato fatto mentre provavo un certo senso di nausea, lo stesso che mi ha preso quando ho ricevuto una e-mail dalla mia coinquilina Svedese. Questa mi chiede se una sua amica può dormire nella mia stanza mentre io non ci sono perchè sta cercando casa e non ha altro posto in cui andare. Intanto mi chiedeva anche quando pensavo di tornare, facendo presagire che la sistemazione non era solo per un paio di notti. E per carità, quella stanza è vuota, nessuno la reclama. Quello che mi ha fatto imbestialire non era la richiesta ma era il modo, come se non potessi dire di no, e probabilmente anche se l’avessi fatto come avrei fatto a controllare che le mie (assurde) volontà sarebbero state rispettate?

Quello che mi ha fatto ribollire lo stomaco è stato che io mi ero dimenticata di tutto questo e che mi ci sono dovuta rituffare, anche se solo attraverso lo schermo di un computer, rovinando per un momento il mio nuovo mondo fatto solo di tutte le cose che vanno bene.

Un Commento

  1. Pingback: Fine primo tempo | Appartamento Albionese

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...